Colazione per bambini. Come e perché.

Colazione per bambini. Come e perché.

Colazione per bambini. Come e perché.

Il pasto più importante della giornata

Autore: Manolis Manolarakis
Dietologo Nutrizionista, membro del Gruppo Scientifico Nutrizione

La colazione costituisce il pasto principale della giornata. Quella complessa e complicata macchina che è il nostro corpo non smette mai di lavorare, anche nel momento del sonno. Spende sostanze nutritive ed energia. Se dunque il bambino al risveglio non integra le perdite, allora le conseguenze a lungo termine sono negative. Le statistiche e le evidenze scientifiche di molti studi sull’importanza della colazione sono ormai schiaccianti! L’abitudine della colazione si correla con migliori indici di salute (meno colesterolo cattivo), migliore assorbimento e utilizzo delle sostanze nutritive, un più basso indice di massa corporea, specie nelle ragazze e migliori capacità intelletive e di apprendimento, in particolare nei bambini.

Soprattutto per un organismo con grande necessità di sostanze nutritive, la colazione costituisce la pietra fondamentale della corretta alimentazione. Un bambino che fa ogni giorno una buona colazione, è un organismo che ha tutte le possibilità di dare il meglio di sé, non solo per lo sviluppo, ma anche nel rendimento scolastico. È più attento e concentrato nel seguire le lezioni.

Pericoli quando un bambino non fa colazione.

Oltre all’inevitabile stanchezza e a un minor rendimento, arriva la fame e le cattive scelte alimentari! Non è un caso che la mancanza di colazione porta a una maggiore assunzione di grassi e al consumo di junk food, che purtroppo, a volte, il bambino può trovare anche nelle mense scolastiche.

Al di là di questi pericoli evidenti, ce ne sono anche molti altri seri con conseguenze negative a lungo termine. Se un bambino salta la colazione, priva l’organismo di una grande quantità di sostanze nutritive. Se si considera che nella colazione sono presenti un alto numero di vitamine (C, A), aminoacidi, calcio, fosforo e ferro, allora un bambino senza colazione manca letteralmente di sostanze nutritive.

La colazione, e specialmente la colazione a casa, costituisce anche un elemento pedagogico per il bambino. A tavola infatti non condividiamo solo il cibo, ma anche i nostri comportamenti. Diamo il buon esempio con una corretta alimentazione.

Cosa dovrebbe esserci a colazione

Un po’ di tutto! Naturalmente una buona dose di carboidrati affinché la macchina parta! Sia con una spremuta sia con frutta fresca. Anche fibre naturali che si trovano sia nei cereali integrali sia nelle fette di pane integrale. E naturalmente latte per il calcio e per le proteine che contiene.
Se poi la combinazione latte e cereali è troppo classica, provate la freschezza dello yogurt mescolato con la dolcezza della frutta o il gusto della frutta secca.

Se invece siete tradizionalisti, latte, pane, burro e miele o un po’ di marmellata fatta in casa farà sì che i bambini si lecchino le dita. Attenzione però a non esagerare! Le fette di pane devono essere spalmate leggermente, non ricoperte.

Ma anche un panino con il formaggio può costituire una piccola e veloce alternativa. Aggiungete mezzo bicchiere di latte, un piccolo frutto e la colazione è fatta.

Un’altra eccellente soluzione nei giorni in cui avete a disposizione un po’ di tempo, è una frittata o un uovo sodo con un po’ di pane e naturalmente succo o frutta.

E se poi la mamma cucina bene, un pezzo di dolce fatto in casa (senza troppo zucchero), o 3-4 biscotti casalinghi con un bicchiere di latte e un frutto, andranno benissimo.

Ma se anche non c’è tutto questo, il latte con alcuni biscotti integrali e un frutto sono una buona colazione.

Cosa evitare?

L’importante è che il bambino faccia colazione! Purtroppo, l’errore più comune che si fa oggi è saltare la colazione. Sempre più bambini perdono così il loro pasto principale. Ma un altro grande errore è la colazione frettolosa, addirittura in piedi. Non solo perché la maggior parte delle volte si finisce per mangiare poco, ma anche questa minima quantità pesa sullo stomaco. Il cibo non masticato verrà lavorato con difficoltà dal sistema digerente. Forse per questo motivo alcune volte il bambino si lamenta di avere mal di pancia a scuola. 

Un terzo ma non meno significativo errore è la colazione di scarsa qualità. Troppo zucchero nascosto, molti grassi, addirittura sale si trovano in molti cibi confezionati. Dunque, attenzione agli alimenti e non mangiamo solo per riempire lo stomaco.

Ancora alcuni consigli
• Fategli prendere iniziative. Lasciate chei bambini esprimano i loro desideri e - perché no? - che partecipino alla preparazione della colazione. Ciò li renderà non solo più responsabili, ma anche radicherà in loro l’abitudine alla colazione.
• Evitate gli stereotipi e la monotonia. Offrite varietà di alternative e scelte. Liberate la vostra fantasia e creatività. Una colazione piena di allegria è il miglior inizio per piccoli e grandi.
• Siate d’esempio per i bambini. Anche se voi non avete imparato a fare colazione, abituatevi a farla con loro. Non per qualche particolare motivo, ma semplicemente pensate che i figli di genitori che non fanno colazione, adotteranno anche loro questa cattiva abitudine.
• Se vedete che vostro figlio non vuole mangiare, non portate la situazione agli estremi. Avrete risultati contrari. Ad ogni modo abbiate cura che prenda con sé qualcosa di nutriente e sostanzioso.