Salute & Benessere

Sviluppo del bambino: l'importanza di latte e calcio

Sviluppo del bambino: l'importanza di latte e calcio

Sviluppo del bambino: l'importanza di latte e calcio

Cosa devono sapere i genitori?

Autore: Dimitris Grigorakis
Dietologo Clinico e Nutrizionista
Direttore Scientifico del Centro di Sostegno Dietetico e del Controllo Metabolico APISXNANSIS-LOGO DIATROFIS
Presidente della Società Greca di Nutrizione

Il calcio è una delle sostanze più importanti per lo sviluppo naturale e per il buon mantenimento della salute del bambino. Costituisce una sostanza strutturale delle ossa e dei denti e agisce sui meccanismi cellulari, la contrazione muscolare, la trasmissione nervosa, la coagulazione del sangue, l’attivazione degli enzimi e il funzionamento degli ormoni.

Il latte e i prodotti latticini costituiscono un eccezionale fonte di calcio, grazie all’elevato contenuto di calcio e all’alta biodisponibilità di calcio. La biodisponibilità di calcio contenuta nel latte è di circa il 30%.

Cosa devono sapere i genitori

Il calcio interagisce con diverse sostanze. In particolare, l’incremento del consumo di proteine, fibre naturali e acido ossalico (che si trova soprattutto negli spinaci, nella barbabietola e nel cavolo) diminuisce l’assorbimento del calcio, al contrario del lattosio (contenuto nel latte) e della vitamina D che invece l’aiutano.

Per i bambini il latte al cioccolato continua a essere tra le bevande preferite per la colazione, mentre i genitori si preoccupano per il valore nutrizionale di questo particolare pasto. Alcuni scienziati ritengono che l’acido ossalico contenuto nel latte al cioccolato e nel cacao diminuisca l’assorbimento di calcio per la presenza di ossalato di calcio non assorbibile. Al contrario, altri studi dimostrano che il cacao contiene solo piccole quantità di acido ossalico (tra 0,5% e 0,6%). Secondo queste ricerche, l’aggiunta di cacao in polvere o cioccolata nel latte non altera l’assorbimento di calcio.

Mancanza di calcio

La concentrazione di calcio nell’organismo umano per lo sviluppo scheletrico aumenta da 120 g (a 2 anni) a 400 g (a 9 anni). L’assunzione di calcio nei bambini potrebbe essere insufficiente per lo sviluppo delle ossa. Studi hanno dimostrato che i bambini che hanno evitato il consumo di latte vaccino per lunghi periodi e contemporaneamente non hanno assunto cibi sostitutivi ricchi di calcio, presentavano una consistenza ossea bassa. Poco calcio nella dieta contribuisce alla riduzione della massa ossea e di conseguenza può provocare rachitismo nei bambini, specialmente a livello delle cartilagini. Il rachitismo si manifesta con caratteristico deterioramento osseo della tibia dei neonati, mentre contemporaneamente si può manifestare un ritardo nello sviluppo, tetano, spasmi muscolari, indolenzimento e indebolimento muscolare. L’insufficiente assunzione di calcio durante l’infanzia e nell’adolescenza aumenta il pericolo di comparsa di osteoporosi nella successiva vita adulta.

Raccomandazioni

L’Accademia Pediatrica Americana in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Salute consiglia l’assoluta nutrizione dei neonati con latte materno fino al 6° mese di vita e la continuazione dell’allattamento con cibi integrativi fino almeno al primo anno di vita.

Il tipo e la quantità di latte che deve consumare un bambino dipendono dall’età, dalle sue esigenze, dal ritmo di sviluppo, dal peso corporeo, da eventuali allergie e dalle restanti abitudini alimentari. Tutti questi fattori dovrebbero essere valutati dal pediatra in modo da scegliere il latte più adatto al bambino.

Il latte in polvere sostituisce quello materno quando l’allattamento è impossibile o insufficiente. Questo particolare tipo di latte deve essere preparato e utilizzato seguendo le indicazioni. Un uso improprio, come ad esempio scioglierlo in dosi sbagliate o l’utilizzo di acqua o di bottigliette non sterilizzate, mettono la salute del neonato in pericolo.

Il latte parzialmente scremato o il latte a basso contenuto di grassi mantengono intatto il loro contenuto di calcio. Tuttavia, per bambini sotto i due anni è consigliabile il consumo di latte intero, mentre per bambini sopra i due anni quello di latte magro o di latte a basso contenuto di grassi.

L’assunzione consigliata di calcio si differenzia a seconda dell’età della persona. Nel neonato le necessità quotidiane di calcio ammontano a 800 mg. Nei bambini fino a 11 anni, le necessità ammontano a 1200 mg al giorno. Nell’adolescenza si arriva fino a 1500 mg.

EtàAssunzione consigliata di calcio (mg)

1-4800

4-9800-1200

9-11800-1200

11-141200-1500

14-191200-1500

19-241200-1500

Una porzione di prodotti latticini contiene 300 mg di calcio e si può scegliere tra i seguenti:
1 tazza di latte
200 g di yogurt
30 g di formaggio

EtàQuantità consigliata di prodotti latticini al giorno

1-2 anni 2 porzioni

3-5 anni 3-4 porzioni

6-12 anni 3-4 porzioni

12-18 anni 3-4 porzioni